Ri.cominci.Amo 2023 - 2024 / lettera aperta agli istituti scolastici dei territori colpiti

 
RICERCARE – COMUNICARE – MITIGARE LE CAUSE DEL DISSESTO NATURALE ITALIANO / STRUMENTI E SOLIDARIETA’ ALDILA’ DELLE PAROLE
 
Gli eventi di maggio 2023 nelle comunità colpite da alluvioni e frane tra Emilia-Romagna Toscana e Marche costituiscono una durissima prova che richiederà risorse, tempo, idee e coraggio per essere superata.
A queste si sono uniti purtroppo i territori coinvolti (in via di definizione)  dalle alluvioni a novembre 2023 in Toscana ed Emilia-Romagna** nei comuni colpiti delle province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara e Bologna***.
Eta Beta insieme ai partner contattati per il sostegno, intende dare un proprio fattivo contributo, attraverso il progetto Ri.cominci.Amo* pensato già nel 2012 per le zone colpite da calamità naturali e dedicato alle persone che vi sono state direttamente o indirettamente coinvolte e che sarà declinato per il pubblico scolastico (alunni, studenti ed insegnanti).
Usando gli strumenti che sono per noi più congeniali vorremmo offrire una concreta prospettiva di speranza, per uno dei pubblici che più hanno mostrato di apprezzare il progetto negli anni: il pubblico scolastico.
Dopo molti anni di studio ed esperienza abbiamo sviluppato una specifica didattica interattiva e STEM, efficaci strumenti di formazione in ambito idrogeologico da un livello base a quello evoluto (che dovrebbe essere patrimonio dalle professioni tecniche), gli strumenti della comunicazione del rischio, la comprensione dei fenomeni idrogeologici e delle dinamiche antropiche attraverso la piattaforma Flumina
 
Nessuno nasconde che sono molte le incognite, che riguardano i danni, i risarcimenti, una ricostruzione che richiederà tempo e non sarà scevra da molte problematiche, per non parlare dell'eventualità che non si possa ritornare alla situazione precedente i fatti di maggio.
Questi interrogativi riguardano tutte le scelte delle comunità e delle istituzioni, ma anche le scelte passate e future delle aziende, delle famiglie e dei singoli. Riguarderanno in futuro l'informazione sul rischio e la sua comunicazione, una efficace preparazione civile che per diversi motivi in Italia non abbiamo ancora potuto pienamente raggiungere, ma che potrebbe essere già da adesso grandemente di aiuto, anche per l'imminente ricostruzione.
 
Per le popolazioni colpite - e specie per i giovani - gli interrogativi sono forse ancora più profondi e fondativi e riguardano il proprio ambito esistenziale ed il proprio futuro: ed anche a questi dovremmo poter dare risposte: semplici, informate e miranti ad un necessario miglioramento. Questo è quello che ci prefiggiamo di fare con Ri.cominci.Amo.
 
Non è poi un caso che ci si rivolga alla scuola, al corpo docente ed ai loro studenti, perché questi sono luoghi di cultura presenti in tutti i territori e perché lì sono le persone che si stanno formando: dove è possibile incidere in modo decisivo ed allo stesso tempo operare in un contesto pubblico, in un'istituzione sufficientemente aperta a tutta la collettività.  
 
Alle istituzioni ed agli stessi enti locali stiamo rivolgendo un invito alla collaborazione ed a contribuire, dato che tutto quello che si svolgerà a scuola tra pochi mesi con il progetto - potrebbe essere in un futuro non lontano - patrimonio di ogni comune cittadino portatore per diritto costituzionale di essere informato e di poter tutelare la propria incolumità e le proprie proprietà dalle calamità naturali.
 
Il programma che proponiamo oggi è rivolto e dedicato ad alunni e studenti delle scuole, dalla terza classe della primaria, a tutte le classi della secondaria di primo e secondo grado; purtroppo siamo coscienti che con le sole forze che stiamo raccogliendo non sarà possibile coinvolgere tutte le scuole e per le scuole contattate, solo alcune classi potranno partecipare, tanto è esteso il cratere dei disastri patiti a maggio 2023, e tanto è ampia la popolazione coinvolta**. Visto che questo processo di raccolta è ancora in corso, non siamo ancora in grado di definire esattamente l'ampiezza del pubblico scolastico a cui sarà possibile rivolgersi.
 
Pensiamo che per i giovani sia indispensabile costruire una solida consapevolezza degli eventi patiti, non solo sull'esperienza emotiva -anche traumatica- o sulla base del sentito dire o della pubblicistica mediatica, ma sulla base di concatenazioni causali ottenibili in laboratorio con il metodo empirico-scientifico ed appoggiandosi a solidi assunti scientifici.
 
Ci rivolgiamo alle scuole interpellate, come interlocutori primari, e chiediamo fin da ora di poter conoscere meglio il pensiero di insegnanti e dirigenti in merito a quanto è stato qui accennato, e per una adesione del proprio istituto a Ri.cominci.Amo che speriamo possa essere convinta ed informata.
 
Quello che proponiamo non è diverso da ciò che facciamo abitualmente con il Flumina Tour, e prevede le seguenti articolazioni:
 
- un breve incontro plenario con le classi coinvolte, per la conoscenza reciproca e per una base minima di informazione;
 
- un laboratorio interattivo basato su Flumina di 1h30 / 2h dedicato ad ogni singola classe partecipante che renderà evidenti e chiari fenomeni importantissimi -ma conosciuti solo dagli specialisti- di geoscienze ed idrologia;
 
- una eventuale uscita sul territorio verso i corsi d'acqua vicini alla sede scolastica;
 
- una eventuale restituzione di lavori realizzati dalle classi o dai singoli alunni/studenti a seguito della partecipazione al progetto Ri-cominci.Amo.  
 
Le discipline trasversalmente coinvolte sono le seguenti:
per la scuola primaria: le scienze, la matematica, la storia, la geografia e l'educazione civica;
per la scuola secondaria di primo grado: le scienze, la matematica, tecnologia, storia-geografia ed educazione civica;
per la scuola secondaria di secondo grado e per il successivo triennio: la scienza della terra, la fisica, la geografia fisica ed umana, le discipline economico-giuridiche ed estimative, la storia e l'educazione civica;
 
Per ogni città - o circondario territoriale - la nostra segreteria dovrà individuare un istituto scolastico che funga da base di riferimento per le attività legate al progetto ed a cui si farà riferimento: un punto tappa di un tour più grande che si snoderà estesamente da gennaio 2024, tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche nei comuni individuati dalle delibere precedenti al Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2023 per la dichiarazione dello stato di emergenza in quei territori, e che si concluderà con la fine dell'anno scolastico.
 
Ogni scuola contattata avrà la possibilità di coinvolgere un numero massimo di classi che sarà reso noto in novembre-dicembre. L'accesso sarà gratuito.
 
Le candidature verranno esaminate in ordine di presentazione; le scuole potranno ricevere dalla nostra segreteria successive richieste di integrazione documentale, fino all'accettazione e calendarizzazione degli interventi nel periodo temporale da gennaio a maggio 2024.
 
Un cordiale saluto e buon lavoro ed inizio anno scolastico a tutti/e
 
Per informazioni di prega di rivolgersi al
 
Referente del progetto
dr. Alessandro Casoli
per Eta Beta APS
+39 324.7799951
 
Ente del Terzo Settore - Iscritto al RUNTS
 
sede legale:
via Alessandro Volta 34 / 38
50051 Castelfiorentino (Firenze)
+39 0571 1553481
C.F. 91020790480
https://www.etabetaps.org
 
 
* Ri.cominci.Amo è un progetto speciale del programma Flumina Tour che ha ricevuto nel 2012 un formale riconoscimento dal Presidente della Repubblica Italiana.
 
** Si calcola che siano quasi 2 milioni le persone residenti nell'area colpite dalle calamità del maggio 2023.
 
*** 0,5 milioni quelle residenti nelle aree colpite dalle calamità del novembre 2023.